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Serra aeroponica: la sfida euro-mediterranea e sostenibile di Moncada OP

Coltivare a basso impatto, offrendo prodotti di altissima qualità, è il nostro obiettivo principale. Un obiettivo che negli ultimi anni abbiamo voluto perseguire con più forza e determinazione che in passato. Perché è sulla sostenibilità che oggi si gioca la partita della qualità e della salute per consumatori e ambiente. Per questo abbiamo sposato con coraggio ed entusiasmo il progetto INTESA che ci vede protagonisti nella costruzione di un’innovativa serra aeroponica, la prima nel nostro territorio.

I vantaggi della coltura aeroponica

INTESA è un progetto ambizioso e di cooperazione internazionale nato con lo scopo di sperimentare metodi colturali sempre più rispettosi della natura e a bassissimo utilizzo di risorse.

L’aeroponica è infatti un tipo di coltivazione fuori suolo che presenta numerosi vantaggi:

  • Riduzione di apporto idrico
  • Razionalizzazione dell’impiego di energia
  • Ottimizzazione dell’apporto dei nutrienti
  • Diminuzione massima degli scarti
  • Protezione del suolo

A ispica, la nostra serra pilota

La serra pilota è stata progettata per adattare una serra idroponica verso un sistema di produzione misto aeroponico e NFT. In pratica, le radici delle piante vengono alimentate tramite una soluzione nutritiva che scorre a ciclo continuo nella zona circostante le radici. È un sistema a ciclo chiuso, a basso impatto, con una copertura solare innovativa che protegge le colture e che si serve della luce solare per riscaldare la soluzione nutritiva.

L’assenza di terreno, tipica appunto delle colture aeroponiche, permette di azzerare la possibilità che le piante siano attaccate da agenti infestanti e patogeni. Consentendo così loro di svilupparsi in maniera naturale, senza la necessità di intervenire con pesticidi e antiparassitari. In questo modo, inoltre l’apparato radicale riceve il massimo livello di ossigenazione.

Un modello euro-mediterraneo sostenibile

Grazie alla partnership con gli enti raggruppati attorno al progetto INTESA, nelle nostre serre di Ispica sta nascendo, insieme all’innovativa serra aeroponica per la coltivazione di pomodori, anche un vero e proprio laboratorio di pratiche agronomiche moderne e sostenibili, il Living Lab INTESA. È uno strumento di progettazione partecipata da condividere con tutti gli operatori del settore che, come noi, credono in coltivazioni di qualità sempre più sostenibili e che possono contribuire a creare un modello condiviso di serra euro-mediterranea sostenibile. Un modello che possa essere replicabile dalla maggior parte delle aziende per ridurre sensibilmente e ulteriormente l’impatto ambientale della filiera e, nello stesso tempo, sia in grado di offrire al consumatore grandi quantità di prodotto, al giusto prezzo e con garanzie di salubrità.

Un progetto internazionale

La sfida principale del progetto INTESA è rafforzare la filiera orticola delle colture protette con l’introduzione delle migliori tecnologie a basso impatto ambientale e con i maggiori benefici economici. Al nostro fianco ci sono attori nazionali e internazionali molto importanti, come l’UTAP (Unione Nazionale dell’Agricoltura e della Pesca), il CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e analisi dell’Economia Agraria, sede di Bagheria), la Scuola nazionale di ingegneria e l’Istituto Internazionale di Tecnologia di Sfax (Tunisia) e la SO.SVI (Società Sviluppo Ibleo). Tutti uniti in un importante programma europeo di cooperazione tra Italia e Tunisia. Un programma che guarda al futuro, proprio come noi.

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